Progetti principali svolti da Solidarietà Alpina
INTERVENTI:
La Tanzania e Baba Camillo La Tanzania è uno stato dell'Africa orientale che la nostra associazione conosce da molti anni per la presenza nella diocesi di Njombe di pd. Camillo Calliari di Romeno - Baba Camillo in lingua swahili - che opera ormai da più di trent'anni nei due villaggi tanzaniani di Matembwe e Kipengere. Questi villaggi sono in realtà un addossarsi di capanne a quota 2100 e a 800 km dall'Oceano Indiano di Dar Es Salaam, dunque raggiungibili solo da piste affannose, difficilmente paragonabili alle nostre strade. Nel cerchio delle capanne abitano i contadini della tribù Wabena, zappatori di campicelli e mungitori di zebù. Baba Camillo è stato per i suoi battezzati un costruttore di futuro, poiché ha voluto aggredire la povertà con l'arte del pole-pole (adagio adagio, ma assolutamente di seguito) procurando macchinari, ricevendo centinaia di volontari, fondando officine, scuole, dispensari, portando acqua e luce elettrica.
tutto questo ha coinvolto anche noi!!!
L'officina scuola - 1986 Quasi vent'anni fa abbiamo aiutato per la prima volta pd. Camillo ad allestire la prima officina meccanica a Matembwe, portando dall'Italia torni, fresatrici, saldatrici, macchine utensili, dismesse dalle officine italiane, che sono state revisionate e riportate alla loro piena funzionalità e che servono ancor oggi a predisporre i materiali necessari alla realizzazione dei vari progetti. In essa lavorano operai locali che hanno appreso il mestiere del meccanico grazie all'esempio e all'insegnamento dei volontari italiani in Tanzania o grazie ai corsi che alcuni giovani africani sono venuti a frequentare qui in Italia ospitati da noi.
Centralina Elettrica - 1987 Nel 1987 abbiamo collaborato con il C.E.F.A. (Centro Europeo Formazione Agraria) di Bologna per la realizzazione di una centralina elettrica a Matembwe, attraverso la costruzione di una piccola diga per ottenere la caduta a pressione dell'acqua. Questo progetto ha permesso innanzitutto di avviare un allevamento di polli con un mangimificio, ha poi reso possibile l'opera dell'officina-scuola e di altre attività collaterali, oltre che la realizzazione di una rete di illuminazione per strade e capanne di alcuni villaggi.
Acqua a Madeke - 1987 In questi meandri d'Africa all'acqua hanno sempre pensato le donne percorrendo ogni giorno alcuni chilometri con rudimentali recipienti sulla testa. Il primo acquedotto per portare l'acqua fino alle capanne di un villaggio è stato realizzato a Madeke, a due ore dalla missione di Matembwe. E' stata costruita una ruota ad acqua per dare movimento alla pompa che spinge l'acqua al villaggio. Nove volontari hanno preparato 14 fontane di pietra e interrato, con l'aiuto della gente del villaggio, ben 6 chilometri di tubazioni. Ci sono volute tonnellate di materiale per costruire la ruota, la pompa, il serbatoio. Tutto l'occorrente era stato inviato con un container insieme a indumenti da distribuire, viveri e attrezzi necessari. L'impianto è stato ultimato in un mese ed è stato accolto dall'entusiasmo e dalla gioia di tutta la popolazione: la felicità di queste persone è stata per noi e per tutti coloro che hanno collaborato la migliore ricompensa.
Scuola elementare a Madeke - 1988 Madeke era un insieme di famiglie isolate che vivevano sparse nella foresta alle soglie della savana. La scuola, una piccola e spoglia capanna, era frequentata da 9 bambini. L'acqua ha radunato il villaggio: arrivata l'acqua grazie all'acquedotto costruito nel 1987, le famiglie si sono unite, da nomadi si sono raggruppate, sono migliorate le condizioni di vita e la popolazione è aumentata. E' nata quindi l'esigenza di costruire proprio lì una scuola, capace di accogliere i bambini sempre più numerosi e di garantire loro un adeguato ambiente di istruzione. Il numero degli alunni in questi anni è cresciuto vertiginosamente: nel 1995 gli scolari che frequentavano la scuola a Madeke erano oltre 100.
Ospedale a Mfriga - 1990 A Mfriga e dintorni si contano 3000 abitanti e si registrano 60/70 nascite all'anno. Il villaggio dista 40 km dalla missione di Matembwe, perciò si è resa necessaria la costruzione di un edificio da adibire a dispensario: un piccolo ospedale con la sala parto e il dormitorio per le gestanti e un semplice, ma quanto mai necessario, pronto soccorso a disposizione di tutta la popolazione. Gli arredi e le attrezzature sono stati acquistati da noi in italia. Anche quest'opera è stata resa possibile dopo l'arrivo dell'acqua (abbiamo realizzato l'acquedotto a Mfriga nel 1992). Purtroppo nel villaggio la mancanza di energia elettrica rende buie strade e capanne e limita le attività: solo l'ospedalino è fornito di elettricità grazie ad un piccolo generatore.
Produzione di stufe da cucina - 1993 Nelle capanne le donne cucinano per terra su fuochi rudimentali appoggiando i recipienti fra i sassi; è stata per loro una conquista di sicurezza e praticità poter avere una vera stufa, che serve per cucinare, ma anche per riscaldare l'ambiente, evitando di stare nel fumo. Nell'officina-scuola di Kipengere i volontari hanno realizzato un prototipo, hanno predisposto il disegno ed hanno insegnato ad alcuni operai locali a costruire le stufe in ferro che imitano quelle che molte delle nostre famiglie nonese possedevano 50 anni fa! Ne hanno realizzate più di 100.
Caseificio a Magengo - 1994 L'idea è nata in seguito alla promozione del governo tanzaniano di regalare una vacca ad ogni famiglia che la richiede e che si impegna a dare la prima vitella ad un'altra famiglia indicata dal governo stesso. In seguito a questa iniziativa statale, la nostra associazione è riuscita a costituire una cooperativa di allevatori che conferiscono il latte al caseificio eretto a Magengo nel 1994. La gente non era abituata prima a consumare il latte del bestiame; ora piano piano si stanno abituando e cominciano a darlo anche ai bambini. Il latte viene lavorato (si produce soprattutto yogurt) e interamente venduto per ora direttamente sul posto.
Scuola Serena - 1997 A febbraio 1997 è stata inaugurata a Matembwe la "Scuola serena", una scuola di economia domestica femminile per ragazze dai 12/15 anni in su che hanno terminato la scuola dell'obbligo. La scuola può ospitare fino a 60/70 ragazze che provengono da tutti i villaggi della missione di Matembwe e quindi propone una formazione a tempo pieno comprendente vitto e alloggio. Il progetto educativo si basa sulle concrete attività domestiche quali il cucito, la cucina, l'agricoltura, ma punta soprattutto alla formazione integrale delle giovani donne e all'educazione alla famiglia nella convinzione dell'importanza del ruolo della donna nel processo di emancipazione sociale.
Acqua a Isolivaia e Kidegembye - 2001 Alcuni volontari di Solidarietà Alpina si sono recati in Tanzania per realizzare un altro acquedotto, quello di Kidegembye (a Isolivaia l'opera è stata ultimata la primavera scorsa). L'acqua in queste zone è risorsa preziosa per l'uomo e per l'agricoltura; la possibilità di averla nelle fontane all'interno dei villaggi è stata in questi anni una conquista che ha portato igiene e salute, ha ridotto notevolmente le malattie ed ha favorito lo sviluppo delle attività.
Gli acquedotti sono stati costruiti da noi anche a Madeke-1987, Matembwe-1992, Mfriga-1992, Igombola-1996, Lunangali-1999, Isolivaia e Kidegembye-2001.
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- (2001) - Acquedotto per il villaggio di Isoliwaia in Tanzania. Il sistema prevede l'utilizzo di una turbina artigianale che fornisce l'energia necessaria al pompaggio dell'acqua potabile fino alla cisterna di decantazione da dove viene poi distribuita nel villaggio con delle piccole fontane.
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- (2002) - Acquedotto per il villaggio di Pistane in Kosovo. Il sistema prevede la raccolta di acqua da più sorgenti collinari, in un pozzo di pompaggio da dove una elettropompa la forzerà verso una cisterna collocata in quota sufficiente a garantire poi la fornitura di acqua a tutte le famiglie del villaggio per caduta libera.eke, nella provincia di Njombe - Tanzania nel 1987. La realizzazione del progetto venne chiesta da P.Camillo Calliari mentre era missionario nella vicina missione di Matembwe.
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- Prg. ACQUA PER IL VILLAGGIO DI WANGIGNI
- - (2009) - Acquedotto per il villaggio di Wangigni in Tanzania. Si tratta del primo acquedotto costruito a Wangigni, nella provincia di Njombe - Tanzania.
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- Si tratta del primo acquedotto costruito a Madeke, nella provincia di Njombe - Tanzania nel 1987. La realizzazione del progetto venne chiesta da P.Camillo Calliari mentre era missionario nella vicina missione di Matembwe.
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